Narrazione e setting, in Praticare le mediazioni in gruppi terapeutici, a cura di C.Vacheret, Borla, Roma, 2005

· Individuo e Gruppo
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Narrazione e setting, in Praticare le mediazioni in gruppi terapeutici, a cura di C.Vacheret, Borla, Roma, 2005

Il paradigma della narrazione all’interno del gruppo, – immesso nel gruppo esperienziale formativo in ambito accademico per studenti di Psicologia mediante l’indicazione ai partecipanti da parte del conduttore di un testo narrativo da leggere, – è indicato come metafora e modello organizzatore di alcune fenomenologie del gruppo stesso, connesse con la struttura e la significazione della cornice letteraria fornita (Decameron e Racconti di Canterbury negli casi considerati). Gli esempi indicati concernono in particolare: la funzione del conduttore-narratore del gruppo; la trasformazione dei contenuti e dei legami mediante l’espressione narrata e condivisa (il ritiro a Fiesole per narrare durante la peste di Firenze; e il pellegrinaggio dei narranti in viaggio verso il patrono guaritore dei malati); la relazione del campo del gruppo e del suo processo con la realtà esterna

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